di ANGELO VICCARI (Corrispondente dalla Basilicata)
Negli ultimi anni c’è un argomento che interessa e direi affascina probabilmente più dello sport e della politica: la nutrizione. Numerosi sono, infatti, i programmi televisivi dedicati e molteplici le pubblicazioni librarie.
Della nutrizione si occupa anche il medico Antonio Farina, calabrese nato nel 1949 a Montegiordano (Cosenza), il quale dopo le lauree conseguite in Scienze Biologiche e in Medicina, ne consegue una terza in Viticoltura e Enologia, dando seguito ad una vecchia passione coltivata fin dalla gioventù.
Farina ha scritto dei libri sulla nutrizione tra cui “Principi basilari per la vinificazione domestica delle uve nere“, la cui prefazione è stata scritta dal poeta calabrese Dante Maffia. Il suo impegno extra professionale sul tema della nutrizione e della salute si evince anche dai suoi testi, caratterizzati da un approccio narrativo che coinvolge il lettore. Lo scopo è far conoscere rischi e conseguenze derivanti da regimi alimentari squilibrati che possono indurre gravi patologie.
In tal senso, il dottor Farina evidenzia come la scarsa prevenzione su errati criteri nutrizionali aumenta i costi del Sistema Sanitario Nazionale. La prevenzione passa, dunque, attraverso l’innalzamento dell’istruzione, della formazione, della comunicazione e della divulgazione sui temi concernenti la nutrizione. La qualità dei prodotti, la loro provenienza e l’affidabilità della pubblicità sono ulteriori elementi da tenere presente al fine di costruire una società più sana.