SCUOLA E GENERAZIONI: I RICORDI DI UNA BAMBINA DIVENTATA MADRE

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di CARMEN CERUTI

Nostalgica ricordo le maestre che hanno accompagnato la mia infanzia in quella scuola che mi sembrava così grande. Ricordo le uscite al circo, il valzer ballato nel teatrino della scuola per fine anno e la bellezza mista all’emozione di sfilare per strada sotto al dragone cinese.

A distanza di anni sembra che nulla sia cambiato allorquando ho accompagnato mia figlia nella stessa scuola, la Dante Alighieri (istituto per l’infanzia e scuola primaria), sita in Piazza Carlo III a Napoli, frequentata prima ancora anche da mia madre.

Dopo tre generazioni le maestre continuano ad accompagnare i piccoli allievi al teatro o in fattoria, regalando ancora emozioni. Laboratori di ceramica che stimolano manualità e fantasia, momenti di comunità e gioco, la scoperta delle grandi passioni, dello stare insieme attraverso una sana competitività seguendo le partite di basket con i propri genitori, le maestre, gli amici di classe.

Questa è la scuola che vogliamo. Una scuola che insegni e, al contempo, faccia divertire i nostri bambini. Una scuola che dia la possibilità di imparare le regole civiche. Una scuola che sia in continua evoluzione in grado però di conservare le tradizioni, piena di iniziative per i propri allievi.