di CARMEN CERUTI
Napoli, la città di chi segue le regole e chi no…
Molti bar hanno ormai occupato parte del marciapiede con tavolini, arrivando a recintare gli spazi pubblici con gazebo, creando ostacoli al passaggio. Per evitare di essere bloccati, siamo costretti ad attraversare la strada.
Tutti sono consapevoli della situazione, ma l’eccessiva omertà ostacola la ribellione contro questi disagi. Sarebbero necessari un Brumotti, un Abete, un Borrelli in ogni angolo, eppure ci sono persone che si oppongono a loro.
Allora, cosa c’è che non va?
Ammiriamo altre città come modelli ideali, ma spesso trascuriamo il dovere di rispettare e migliorare la nostra. Napoli può crescere in termini di educazione civica se ognuno si impegnasse in piccoli gesti quotidiani: usare i contenitori per i rifiuti, parcheggiare correttamente anche per soste brevi, raccogliere i bisogni del proprio animale domestico. Questi sono passi semplici ma fondamentali.