“The Critical Society” è una testata giornalistica on line il cui obiettivo è fornire all’opinione pubblica notizie multimediali, organizzate in un inedito format definito “giornalismo sociologico”, utile per comprendere la “complessità” che caratterizza la società postmoderna, “liquida”, eticamente frantumata, che ha assistito al tramonto delle “grandi narrazioni” ideologiche del passato.
Il progetto editoriale, che si ispira alla “teoria critica” della Scuola di Francoforte, intende fornire il suo apporto nel costruire una società migliore, alimentando la capacità interpretativa dei cittadini che la abitano. In questo senso, purtroppo va constatato che nell’incedere della Storia ci si è allontanati da tali ideali, la società globalizzata si è trasformata in un mondo totalmente amministrato e controllato dal “grande fratello” di Orwell.
Per questo motivo, “The Critical Society” vuole essere un giornale aperto a contributi e contenuti interdisciplinari – come dimostrato dalle numerose sezioni presenti – un avamposto di libertà che lotti contro il “pensiero unico” imposto dalle oligarchie politiche ed economiche, organismi di potere sempre più astratti e globalizzati.
Il racconto dei fatti, delle storie, delle fenomenologie che caratterizzano la realtà, sarà presentato in modo obiettivo e imparziale, in un taglio dinamico che individui l’incidenza dei fattori sociali sugli eventi esaminati, che privilegi l’interpretazione andando oltre la cronaca.
La redazione “open” è composta da giornalisti, articolisti ed esperti, con esperienze diverse nel campo dell’informazione, in possesso di capacità di lettura sia fenomenologica sia strutturale della realtà sociale, un team in movimento, entusiasta.
In definitiva, “The Critical Society” vuole essere fiero cantore e seminale narratore dell’attuale momento di crisi epocale, di radicale trasformazione sociale e culturale, di passaggio tra “mondi”.